Accordo IPCF Messina

Accordo tra L'Associazione per lo sviluppo del territorio, la ricerca, l'energia e l'ambiente (A.S.T.R.E.A.) e l'Istituto per i processi chimico-fisici del C.N.R. (IPCF)

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Premesso


che l'Associazione per lo Sviluppo del Territorio, la Ricerca, l'Energia e l'Ambienta (di seguito denominata "A.S.T.R.E.A."), si propone di promuovere iniziative intese al miglioramento dell'ambiente di vita e di lavoro dei soci e per contribuire al loro ulteriore sviluppo sociale, culturale ed economico, attraverso:
  1. l'uso razionale del territorio nel pieno rispetto delle risorse ambientali, culturali e paesaggistiche;
  2. la diffusione della conoscenza delle risorse ambientali, artistiche e culturali del territorio e loro tutela ed il loro utilizzo per il miglioramento sociale ed economico;
  3. la promozione dell'utilizzo di tecnologie innovative compatibili, nei settori dell'edilizia, della vita sociale, dell'energia, dello sviluppo d'impresa ed in ogni altro settore di preminente interesse dei soci.

che per conseguire tali obiettivi l'Associazione può stipulare accordi e convenzioni con enti di ricerca, università, organismi pubblici e privati ed altre associazioni e collaborare con esperti nei settori di specifico interesse;
che l'Istituto per lo Studio delle Macromolecole del CNR, ha sviluppato, tra le altre, attività di ricerca nei settori dell'ambiente, dei beni culturali e dell'energia e che, di conseguenza, in tali settori dispone di strutture, infrastrutture e competenze di avanguardia, in grado di essere immediatamente utilizzate per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale;
che nel recente passato i contatti promossi da ASTREA nei confronti di IPCF hanno messo in luce la possibilità di utilizzare le competenze e le tecnologie sviluppate da IPCF in settori che rientrano tra gli obiettivi statutari di ASTREA ed in particolare quelle relative al risparmio energetico;

tra

l'Associazione per lo Sviluppo del Territorio, la Ricerca, l'Energia e l'Ambienta, con sede legale e domicilio fiscale in Martina Franca (TA) Via Lanzo Zona G n. 174, codice Fiscale 90071570734, Partita IVA 02144100738, rappresentato dal Presidente Sig. Cosimo Digiuseppe, nato a Taranto il 17.11.1962, domiciliato per la carica presso la sede legale dell'Associazione

e

l'Istituto per i processi chimico-fisici del C.N.R., con sede in Messina, viale Ferdinando Stagno d'Ancoltres, 37 - 98158, P.I. 02118311006 nella persona del direttore f.f. Dott. Cirino Salvatore Vasi

si conviene e si stipula quanto segue

Art. 1
La premessa formano parte integrante del presente Atto.


Art. 2
ASTREA e IPCF intendono instaurare una fattiva collaborazione al fine di:

  • individuare i possibili settori in cui le competenze scientifico-tecnologiche di IPCF possono essere utilizzate per promuovere iniziative tese al conseguimento degli obiettivi previsti da ASTREA per il miglioramento dell'ambiente di vita e di lavoro dei soci e per lo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio in cui essi vivono;
  • definire, in collaborazione con le realtà imprenditoriali, artigianali e culturali locali, specifiche iniziative nei settori individuati volte allo sviluppo tecnologico, imprenditoriale, occupazionale e finanziario del territorio;
  • sviluppare progetti di ricerca scientifica e tecnologica in settori di interesse comune e partecipare a progetti e programmi promossi in ambito regionale, nazionale e comunitario nei settori di riferimento.

Art. 3
Per il perseguimento di tali obiettivi ASTREA si impegna a promuovere incontri di IPCF con le associazioni di categoria degli imprenditori, delle piccole e medie industrie, degli artigiani, delle amministrazioni locali e delle altre strutture pubbliche e/o private interessate, al fine di illustrare le competenze scientifiche possedute da IPCF e le ricadute che potrebbero derivare agli operatori come conseguenza di una loro applicazione alla realtà locale e di definire le possibili procedure di intervento.
Nel caso di manifestazioni di interesse da parte degli operatori, ASTREA si impegna a coordinare la definizione, tra IPCF e operatori, di idonei progetti di intervento, ad individuare le possibili fonti di finanziamento sia pubbliche che private necessarie per sviluppare i progetti definiti e ad intraprendere ogni possibile iniziativa per acquisite i fondi necessari.

Art. 4
Al fine di promuovere lo sviluppo di specifiche attività di ricerca nei propri settori di interesse, ASTREA si impegna a costituire un "Fondo di ricerca" con destinazione vincolata, comune a tutti i progetti che verranno attivati sulla base di accordi, convenzioni e contratti sottoscritti da ASTREA con soggetti terzi.
Per la costituzione ed il mantenimento del fondo Astrea verserà una quota compresa tra l'1% e il 4% dell'importo di ciascun progetto avviato. L'entità della quota, le procedure ed i tempi di erogazione, verranno definite tra ASTREA e il soggetto sottoscrittore dell'Accordo, in funzione delle caratteristiche del progetto, contestualmente alla attivazione del progetto stesso. Le proposte di attività di ricerca da finanziare con il "Fondo" verranno sottoposte all'esame del Comitato degli esperti.
Il Comitato, esaminate tutte le proposte presentate, stilerà un ordine di priorità adeguatamente motivato che verrà trasmesso al Presidente per l'approvazione finale da parte del Consiglio Direttivo.
La proprietà intellettuale dei risultati dei progetti è di ASTREA; il o i soggetti convenzionati potranno liberamente utilizzare tali risultati per pubblicazioni scientifiche, convegni, ecc. indicando in ogni caso il ruolo dell'Associazione. Eventuali brevetti derivanti dalle suddette attività di ricerca sono di proprietà di ASTREA la quale tuttavia dovrà garantire la partecipazione del o dei soggetti attuatori con quote di minoranza.

Art. 5
La risoluzione di eventuali controversie inerenti l'interpretazione o l'esecuzione del presente accordo quadro sarà affidata ad un arbitro scelto di comune accordo tra le parti: nel caso non si riesca a trovare un accorso, l'arbitro sarà designato dal Presidente del Tribunale di Roma su richiesta di una delle parti.

Art. 6
La durata del presente accordo è di anni due a partire dalla sua sottoscrizione ed è rinnovabile tacitamente alla data di scadenza per un uguale periodo salvo preavviso di una delle parti che deve essere comunicato alle altre parti un mese prima della data di scadenza.

Art. 7
Il presente atto verrà sottoscritto in tre originali aventi medesimo valore.

 

Istituto per i processi chimico-fisici
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Il Direttore f.f.
Dott. Cirino Salvatore Vasi

Associazione per lo Sviluppo del Territorio la Ricerca, l'Energia e l'Ambiente
il Presidente
Sig. Cosimo Digiuseppe